wtorek, 23 marca 2010
la nostra prima primavera da champions e mario
Secondo me il Super-Mario, pur essendo un talento, e' un immaturo e ingenuo. Deve capire subito(se vuol far parte della squadra), che alla sua eta' per crescere, ci vuole umilta', disciplina ed allenamento - non servono buffonate e arroganza(si passa per maleducati e scortesi). Piu guarda, e ascolta i compagni con piu' esperienza - meglio e'(diventera' un grande prima) L'episodio con la maglia del bilan non e' importante, per me conta solo il fatto che e' stata un iniziativa di M.Raiola(chiaro come il sole).Il giocatore deve imparare in fretta a distinguere chi gli vuole bene e chi lo sfrutta per scopi propri. Osservi gente tipo Messi, Fabregas...non ho mai sentito che creassero problemi simili a Balotelli. Vuole andare al Milan? Ben vada - ci diano in cambio Pato....Anche la tifoseria deve capire come comportarsi nei suoi confronti. Se siamo tutti interisti dobbiamo sapere come comportarci. La squadra sta' cambiando, la rotta diretta dallo Special One appare promettente e giusta(lo prova la prestazione di Londra, che ha confermato il risultato dell'andata). Mario non incide ancora sul gioco in tal maniera da rinunciare all'educarlo. Non sara mai decisivo se a questa eta' al posto di migliorare su tutti gli aspetti, sta soltando procurando noie. La serenita del gruppo uguale compattezza. Un squadra e influenzata all'atteggiamento sia in campo che fuori. Mario non puo' essere quello che rovina il lavoro degl'altri. Trattiamolo come un alunno, prodigo, ma in fase do crescita. Non l'ho mai visto giocare ad altri livelli e ritmi(in una partita di certa importanza) piu' di 20minuti. Troppo poco per sentirsi il piu importante. Auguri a tutti e alla prossima.
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